venerdì 17 maggio 2013

Il pozzo e il motorino

Ho dimenticato di parlare del pozzo, e del motorino.
Non so perdonarmi questa trascuratezza. Come uno che va a Berlino ma dimentica di visitare i ruderi del muro, oppure va a Roma senza passare per il Colosseo.
Il pozzo che un tempo era un vero pozzo e poi un giorno - non so ancora perché, fu una grande delusione per me quel giorno - venne confinato dietro una sorta di tombino rasente il pavimento.
C'era ancora ma non si vedeva più. Fine della poesia e della simbologia del pozzo.
Per fortuna il motorino ("Accendi il motorino" uno degli ordini più gridati nella casa, dal bagno di sopra nella speranza che qualcuno giù sentisse e provvedesse) aveva a che fare con il pozzo, e ne manteneva la memoria.
Forse il segreto della casa è nel pozzo, come il segreto dell'isola stava nella sorgente.
Ho un dubbio, che è molto più di un dubbio, in certi momenti è una visione, un ricordo nitido, in altri un sogno, che Jacob un giorno di giugno, di un anno che ho ben presente, sia passato in viareginaelena22.

2 commenti:

  1. Alla luce di questo post, questa foto acquista maggiore significato:

    https://www.facebook.com/photo.php?fbid=214078458618677&set=pb.100000495727370.-2207520000.1368916601.&type=3&theater

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  2. Coincidenze incredibili? O davvero era la Dharma a fare esperimenti?

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