Noi non lo sapevamo, ma Maria Montessori doveva essere passata da via Regina Elena, lasciando qualche "scintilla" del suo metodo. Nella casa infatti, venivano riprodotti dai bambini abitanti gli usi e i costumi degli adulti, con le dovute licenze, ma con molta precisione.
C'erano le "scuolicine", si poteva essere visitati da un "dottore", mangiare in un ristorante e dormire in un albergo, veniva anche celebrata la "messa", un falegname poteva costruire piccoli oggetti e burattini, venivano aperti negozi e supermercati, in alcuni periodi la frequenza di uscita dei numerosi giornali fu quasi quotidiana, laboratori di chimici producevano profumi o facevano esperimenti, era possibile anche partecipare alle elezioni. Insomma, un piccolo mondo molto simile a quello reale, dove gli adulti rimanevano fuori, o si affacciavano, in punta di piedi.
C'erano le "scuolicine", si poteva essere visitati da un "dottore", mangiare in un ristorante e dormire in un albergo, veniva anche celebrata la "messa", un falegname poteva costruire piccoli oggetti e burattini, venivano aperti negozi e supermercati, in alcuni periodi la frequenza di uscita dei numerosi giornali fu quasi quotidiana, laboratori di chimici producevano profumi o facevano esperimenti, era possibile anche partecipare alle elezioni. Insomma, un piccolo mondo molto simile a quello reale, dove gli adulti rimanevano fuori, o si affacciavano, in punta di piedi.
Grande ritorno finalmente!
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